Filo continuo

Filo continuo

2023, oro giallo (750/1000)

3,5 x 3 cm       3 x 3 cm

Fusione del filo con trafilatura a mano; sono state costruite due dime sulle quali è stato avvolto un unico filo per ciascuna dima incrudendolo tramite piegatura.

Il filo successivamente è stato saldato su se stesso a laser.

Artista:

Greta Penacca è artista visiva formatasi presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova dove studia Pittura. Il suo percorso artistico la avvicina alla grafica, all’illustrazione, all’artigianato, alla pittura e alla realizzazione di installazioni. L’attenzione al rapporto tra arte, design e artigianato la porta, con Matteo Bonafede (Maestro d’Arte), a fondare nel 2004 l’Associazione Nazionale degli Artisti Artigiani che negli anni permette l’incontro di creativi di diversa nazionalità presso il laboratorio di San Sebastiano Curone, dove l’artista ha il suo atelier. Greta Penacca indaga nel suo lavoro il tema dell’identità e l’idea di habitat, di territorio natale e di prossimità. Lo sguardo è rivolto all’osservazione della natura percepita oltre l’apparenza nella sua dimensione più profonda e complessa. Il segno e la materia sono gli strumenti con i quali compie la sua riflessione, espressa attraverso opere in cui l’elemento reale tende verso la composizione astratta. Parallelamente conduce master class di Arte Applicata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, partecipa a residenze d’artista e cura mostre e manifestazioni.

Maestro orafo:

Matteo Bonafede è Maestro d’Arte riconosciuto dall’Eccellenza Artigiana Piemontese ed è tra i protagonisti dell’arte orafa contemporanea. Bonafede si avvicina all’oreficeria nel laboratorio paterno dove impara a usare la materia e le tecniche tradizionali. Studia Filosofia all’Università di Pavia per un indispensabile desiderio di conoscenza da coniugare alla pratica manuale. Nel 1999 apre il suo atelier dove si distingue per le ricerche nell’ambito di un artigianato d’avanguardia lavorando anche con l’uso di materiali alternativi quali sassi, guarnizioni idrauliche, livelle, acciaio, corde nautiche. Attento agli sviluppi dell’artigianato in dialogo con l’arte, con la creativa Greta Penacca, fonda e presiede l’Associazione Nazionale degli Artisti Artigiani e scrive il Manifesto dell’Artigianato d’innovazione che contiene contributi di Achille Bonito Oliva e Michelangelo Pistoletto. Nel 2002 Bonafede incontra il Maestro Giancarlo Montebello con il quale istaura un sodalizio e una collaborazione che dura fino alla scomparsa di quest’ultimo nel 2020. Montebello affida a Bonafede la riproduzione dei gioielli disegnati, tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, con artisti internazionali tra i quali César, Sonia Delaunay, Lucio Fontana, Niki de Saint Phalle e Man Ray e realizzati con la sigla GEM. Bonafede collabora tutt’oggi con collezionisti, artisti e gallerie internazionali all’edizione di gioielli d’artista avendo appreso la capacità di interpretare la sensibilità e il messaggio celato nei gioielli che produce. Parallelamente, continua anche una personale ricerca nel mondo orafo.